Siamo lieti di invitarvi al nostro esclusivo evento “Navigando verso il Successo”, dedicato alle aziende del settore agroalimentare.
L’evento si svolgerà ad Albenga il 18 Gennaio 2024 presso il laboratorio Chimico Merceologico Labcam in Regione Rollo 98.
Questo evento rappresenta un’occasione unica per ottenere informazioni preziose e strategia vincenti per creare, comunicare e commercializzare con successo il vostro prodotto alimentare.
L’evento si svolgerà in modalità ibrida, sia in presenza che da remoto via internet.
I costo dell’evento è di 60 € + IVA se l’iscrizione avviene entro il 31/12/2023, altrimenti dopo tale data sarà di 90 € + IVA.
Vi preghiamo di registrare la vostra presenza in anticipo per garantirvi un posto.
Non perdete l’opportunità di partecipare a questo evento esclusivo e di fare un passo avanti verso il successo nel mercato agroalimentare. Vi aspettiamo con interesse in data 18 Gennaio ad Albenga.
Scarica brochure e programma del corso
(da compilare ed inviare a formazione@labcam.it)
PROGRAMMA DEL CORSO:
14:30 – REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
15:00 – INTERVENTO DEL DOTT. ALESSANDRO MASOLINI. DOCENTE AREA VENDITEED ESPERTO DI VENDITA E NEGOZIAZIONE NEI CANALI B2B E B2C,IL DOTT. MASOLINI CONDIVIDERÀ PREZIOSE STRATEGIE PER GUIDARVI NELPOSIZIONAMENTO E NELLA PROMOZIONE DEL VOSTRO PRODOTTO ALIMENTARE NEL MERCATO COMPETITIVO.
15:30 – DOTT. MARIO STANGA. ESPERTO IN RICERCHE DI MARKETING. IL DOTT. STANGA CONDIVIDERÀ LA SUA VISIONE SUL PROCESSO DI CREAZIONE DI UN PRODOTTO DI SUCCESSO, FORNENDOVI SUGGERIMENTI SU STRATEGIE E STRUMENTI PER VALUTARE E VERIFICARE L’APPEAL SUL MERCATO
16:00 – DOTT. LUCA MEDINI, DIRETTORE LABCAM ALBENGA. IL DOTT. MEDINI ILLUSTRERÀ LE PROVE SCIENTIFICHE E IL SUPPORTO OFFERTO DA LABCAM PER LO SVILUPPO DEL VOSTRO PRODOTTO, FORNENDOVI UN VANTAGGIO COMPETITIVO NELLA VOSTRA CRESCITA AZIENDALE.
16:30 – AVV. GIORGIA ANDREIS. L’AVVOCATA ANDREIS AFFRONTERÀ GLI ASPETTI LEGALI FONDAMENTALI RELATIVI ALL’IMMISSIONE DI UN PRODOTTO ALIMENTARE SUL MERCATO, FORNENDOVI UNA GUIDA ESSENZIALE PER LA CONFORMITÀ NORMATIVA.
17:00 – 17.30 SESSIONE DI DOMANDE E RISPOSTE. AVRETE L’OPPORTUNITÀ DI PORRE DOMANDE AI RELATORI E OTTENERE RISPOSTE APPROFONDITE PER LE VOSTRE ESIGENZE SPECIFICHE.



Sindrome sgombroide e istamina:il commento di LABCAM Albenga
Il caso delle intossicazioni alimentari a Genova del 10 dicembre 2025, con 18 persone soccorse dopo il consumo di piatti a base di pesce (probabilmente tonno), riporta sotto i riflettori un fenomeno tossicologico che spesso è sottovalutato: la sindrome sgombroide, ovvero un’intossicazione da istamina potenzialmente grave ma difficilmente riconoscibile a prima vista.
L’istamina è una ammina biogena prodotta dalla decarbossilazione dell’aminoacido istidina, che è naturalmente presente nei tessuti di molte specie ittiche appartenenti alla famiglia Scombridae — tra cui tonno, sgombro, sardine e acciughe.
Questa reazione non avviene spontaneamente nella carne di pesce fresca: è invece innescata da enzimi batterici che proliferano quando la catena del freddo viene interrotta o quando il pesce è conservato a temperature superiori ai 6-10 °C per periodi prolungati.
Meccanismo biochimico e correlazione con la sindrome sgombroide
In condizioni di deterioramento, i batteri trasformano l’amminoacido istidina in istamina, che può accumularsi in concentrazioni molto elevate. L’istamina così formata è termostabile: non viene decomposta da normali processi di cottura, refrigerazione o congelamento.
Dal punto di vista biochimico, l’istamina ingerita scatena reazioni cliniche molto simili a quelle delle allergie IgE-mediate — arrossamento cutaneo, prurito, nausea, vomito, diarrea, tachicardia, mal di testa — con un’insorgenza rapida, solitamente nell’arco di pochi minuti fino a due ore dopo il pasto.
Studi clinici hanno dimostrato che nei casi di intossicazione sgombroide, esami sulle urine mostrano livelli di istamina e dei suoi metaboliti decine di volte superiori ai valori normali, confermando la tossicità diretta della molecola assunta con l’alimento contaminato.
Il caso di Genova: elementi tecnici di correlazione
Nel caso di Genova:
Aspetti diagnostici e limiti di prevenzione
Dal punto di vista sanitario, la diagnosi di sindrome sgombroide è prevalentemente clinica: non esistono test immediati durante il soccorso per confermare istamina alta nei tessuti ingeriti. I controlli analitici su campioni di alimento e indagini sulla filiera alimentare sono necessari ma richiedono tempo e strumentazione all’avanguardia.
La prevenzione, dal punto di vista tecnico igienico, si concentra su:
Conclusioni tecnico-scientifiche
La recente serie di intossicazioni genovesi conferma un dato noto dalla letteratura scientifica: la correlazione tra accumulo di istamina nei prodotti ittici e la sindrome sgombroide è diretta e determinante, e può manifestarsi anche in assenza di evidenti segni di deterioramento del pesce.
Per operatori e autorità sanitarie, l’evento sottolinea l’importanza di controlli efficaci sulla filiera della conservazione del pesce, nonché la necessità di una diagnosi tempestiva e differenziale con altre forme di tossinfezioni alimentari. Solo così è possibile contenere il rischio di futuri episodi simili.
Luca Medini, direttore LABCAM Albenga
#news #commento #formazionecontinua #analisi #laboratorio #labcamalbenga #labcam #attualità #articolo #FAQ #Liguria #territorio #CCIAA