Dalle olive all’olio, l’importanza dell’analisi sensoriale​

Dalle olive all’olio, l’importanza dell’analisi sensoriale​

L’articolo approfondisce il ruolo centrale di Labcam Albenga nel processo di certificazione delle Olive Taggiasche liguri Igp, recentemente riconosciute ufficialmente.
Ottenuta l’attestazione di origine, diventa infatti essenziale verificare che i prodotti rispettino i requisiti qualitativi e sensoriali stabiliti dal Disciplinare di produzione, passaggio indispensabile per la certificazione. Labcam, laboratorio agroalimentare attivo dagli anni Novanta e legato alla Camera di Commercio Riviere di Liguria, è oggi un punto di riferimento per le filiere liguri, in particolare per olio extravergine e olive da tavola.

 

Sotto la guida del panel leader Roberto De Andreis, il laboratorio offre un supporto multidisciplinare che unisce controlli di conformità, analisi sensoriali, chimiche e microbiologiche, ricerca applicata e assistenza tecnica
alle imprese. Grande rilievo è dato all’analisi sensoriale, svolta in sale di assaggio appositamente progettate e con panel addestrati secondo protocolli rigorosi. Con l’introduzione dell’Igp, queste valutazioni si estendono in modo strutturato anche alle olive Taggiasche da mensa e ai prodotti derivati (olive in salamoia, denocciolate, in olio, paté e paste di olive), tutti prodotti in Liguria. L’articolo descrive nel dettaglio le caratteristiche sensoriali e fisiche richieste dal Disciplinare: forma, calibro, colore, consistenza, aroma e profilo gustativo, con parametri precisi per dolcezza, amaro e fruttato, distinti tra olive intere, denocciolate e paste di olive.
Tutti questi aspetti vengono verificati e certificati da Labcam.

Il laboratorio è accreditato secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e opera secondo gli standard del Consiglio Oleicolo Internazionale e della normativa ISO per il profilo sensoriale degli alimenti, un unicum nel panorama nazionale. L’integrazione tra dati sensoriali e analisi chimico-microbiologiche consente una lettura più completa della qualità e dell’identità dei prodotti.

«Oggi il ruolo di un laboratorio non può più limitarsi alla sola verifica analitica. La vera innovazione sta nell’accompagnare le imprese lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla definizione della shelf life. Studi mirati di stabilità e conservabilità permettono di garantire che le caratteristiche sensoriali e qualitative certificate all’origine rimangano riconoscibili e coerenti fino al consumo finale, tutelando sia i produttori sia i consumatori finali».

Infine, l’articolo sottolinea il forte legame di Labcam con il territorio ligure e il suo ruolo evoluto: non solo controllo finale, ma strumento strategico per sviluppo, valorizzazione, comunicazione e tutela della qualità agroalimentare, contribuendo a rafforzare la fiducia dei consumatori e l’identità delle produzioni locali.

 

Si ringrazia olioofficina.it e Roberto De Andreis per la diffusione.

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