AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO
AI SENSI DELL’ART. 158, COMMA 2, D.LGS. 36/2023
PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI N.1 SPETTROMETRO DI MASSA DA ACCOPPIARE AD UN UHPLC ESISTENTE PRESSO IL LABORATORIO.
La Società LABCAM SRL intende avviare una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando ai sensi dell’art. 158, comma 2, lett. c), n. 2, per l’affidamento della fornitura di n. 1 spettrometro di massa con analizzatore ibrido a triplo quadrupolo/trappola ionica lineare.
Il valore totale della fornitura è stimato in Euro 190.000,00 (IVA esclusa).
La strumentazione richiesta deve essere adatta ad analisi di microinquinanti organici ambientali e contaminanti alimentari con altissima sensibilità.
La strumentazione dovrà essere installata nella sede di Albenga (SV) – Regione Rollo 98
Descrizione della fornitura
Si richiede la fornitura, comprensiva di installazione, collaudo, training all’uso e supporto applicativo, di n.1 spettrometro di massa aventi le seguenti specifiche:
Destinazione d’uso: analisi in tracce e ultratracce di analiti in matrici ambientali e alimentari su campioni tal quali (analisi di ormoni, farmaci e loro metaboliti, fitosanitari, PFAS, allergeni), nonché contaminanti alimentari presenti in ultratracce previa estrazione.
Caratteristiche tecniche: per le applicazioni necessarie al laboratorio il sistema deve avere specifiche caratteristiche prestazionali di elevatissima sensibilità, selettività, robustezza e rapidità di analisi. Le caratteristiche minime del sistema richiesto sono le seguenti:
- Detector spettrometro di massa con analizzatore ibrido a triplo quadrupolo-trappola ionica lineare ad elevatissima sensibilità, costituito da un analizzatore quadrupolare in grado di lavorare come un quadrupolo, una cella di collisione pressurizzata con gas in grado di frammentare mediante CID (collision induced dissociation) ed un terzo analizzatore quadrupolare in grado di lavorare sia come quadrupolo che come trappola ionica lineare, che per quanto noto rappresenta un’unicità nel mercato della Spettrometria di Massa (strumento nuovo di fabbrica oppure ricondizionato/EX DEMO purchè certificato dal produttore stesso con prestazioni analitiche pari al nuovo)
- L’isolamento della parte a pressione atmosferica dalla parte di misura ad alto vuoto deve avvenire senza l’uso di capillari di alcun tipo, dimensione e forma, allo scopo di ridurre al minimo gli effetti memoria, occlusione del capillare stesso, formazione di addotti.
- Minimum MRM Dwell Time ≤ 1 msec senza significativa perdita di intensità di segnale.
- Velocità di acquisizione ≥ 500 MRM/sec
- Modalità di acquisizione: MS scan, SIM, MS/MS product and precursor ion scan, MRM con polarity switching, neutral loss, MS/MS/MS.
- Fornitura di idoneo personal computer dotato di monitor, tastiera e mouse
- Licenze perpetue di tutti i software di sistema
- Lo strumento dovrà essere accoppiato al cromatografo liquido UHPLC attualmente presente in laboratorio
Caratteristiche prestazionali, che devono essere documentate da data sheet ufficiali di fabbrica (non autocertificazioni):
- per iniezioni on-column di 1 pg di Reserpina (m/z 609 -> 195) la sensibilità dello strumento in ESI positiva, in modalità MRM, misurata come rapporto segnale/rumore (S/N) dovrà essere almeno pari a 3.000.000 : 1
- per iniezioni on-column di 1 pg di Chloramphenicol (m/z 351 -> 152) la sensibilità dello strumento in ESI negativa, in modalità MRM, misurata come rapporto segnale/rumore (S/N) dovrà essere almeno pari a 3.000.000 : 1.
Garanzia richiesta: garanzia full risk per i primi 12 mesi comprensiva di n.1 visita di manutenzione preventiva.
LABCAM SRL è chiamato a rispondere in maniera sempre più stringente a quanto richiesto dalle più recenti normative alimentari e ambientali che richiedono determinazioni analitiche sempre più sofisticate con limiti di quantificazione bassissimi e con performance analitiche strumentali sempre più stringenti. La disponibilità dello spettrometro di massa, dotato delle caratteristiche sopra dettagliate, permetterà di abbassare notevolmente i limiti di quantificazione del laboratorio raggiugendo le specifiche tecniche previste dalle recenti normative europee in vigore e per quelle di prossima pubblicazione.
LABCAM SRL, in seguito ad indagini informali di mercato, ha individuato quale unica soluzione presente sul mercato che soddisfi le esigenze del Laboratorio lo spettrometro di massa Modello 7500 QTRAP Ready che può essere fornito, per quanto noto, unicamente dall’operatore economico AB Sciex Srl.
La scelta del tipo di tecnologia individuata risulta coerente con la mission del laboratorio per l’analisi dei microinquinanti alimentari e con la dotazione di altre attrezzature, già presenti in Laboratorio, fornite dallo stesso operatore economico, che permetterà l’utilizzo delle stesse piattaforme informatiche per il funzionamento di tutto il sistema analitico.
Considerato che:
– ricorrono i presupposti per affidare all’operatore economico AB Sciex Srl la fornitura in argomento tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’art. 158, c. 2, lett. c), n. 2, del D. Lgs. 36/2023, in quanto la strumentazione in argomento può essere fornita unicamente da un determinato operatore economico poiché “la concorrenza è assente per motivi tecnici”;
– ai sensi della medesima disposizione è necessario sia comprovato che “non esistono sostituti o alternative ragionevoli e l’assenza di concorrenza non è il risultato di una limitazione artificiale dei parametri dell’appalto”;
ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 36/2023 con il presente Avviso si intende verificare se sul mercato vi siano altri operatori economici in grado di fornire n.1 spettrometro di massa con caratteristiche fungibili/analoghe a quelle indicate nel presente Avviso.
Tutti gli interessati devono presentare documentazione tecnica a mezzo PEC all’indirizzo labcam@legalmail.it entro e non oltre il giorno 25 novembre 2024.



Sindrome sgombroide e istamina:il commento di LABCAM Albenga
Il caso delle intossicazioni alimentari a Genova del 10 dicembre 2025, con 18 persone soccorse dopo il consumo di piatti a base di pesce (probabilmente tonno), riporta sotto i riflettori un fenomeno tossicologico che spesso è sottovalutato: la sindrome sgombroide, ovvero un’intossicazione da istamina potenzialmente grave ma difficilmente riconoscibile a prima vista.
L’istamina è una ammina biogena prodotta dalla decarbossilazione dell’aminoacido istidina, che è naturalmente presente nei tessuti di molte specie ittiche appartenenti alla famiglia Scombridae — tra cui tonno, sgombro, sardine e acciughe.
Questa reazione non avviene spontaneamente nella carne di pesce fresca: è invece innescata da enzimi batterici che proliferano quando la catena del freddo viene interrotta o quando il pesce è conservato a temperature superiori ai 6-10 °C per periodi prolungati.
Meccanismo biochimico e correlazione con la sindrome sgombroide
In condizioni di deterioramento, i batteri trasformano l’amminoacido istidina in istamina, che può accumularsi in concentrazioni molto elevate. L’istamina così formata è termostabile: non viene decomposta da normali processi di cottura, refrigerazione o congelamento.
Dal punto di vista biochimico, l’istamina ingerita scatena reazioni cliniche molto simili a quelle delle allergie IgE-mediate — arrossamento cutaneo, prurito, nausea, vomito, diarrea, tachicardia, mal di testa — con un’insorgenza rapida, solitamente nell’arco di pochi minuti fino a due ore dopo il pasto.
Studi clinici hanno dimostrato che nei casi di intossicazione sgombroide, esami sulle urine mostrano livelli di istamina e dei suoi metaboliti decine di volte superiori ai valori normali, confermando la tossicità diretta della molecola assunta con l’alimento contaminato.
Il caso di Genova: elementi tecnici di correlazione
Nel caso di Genova:
Aspetti diagnostici e limiti di prevenzione
Dal punto di vista sanitario, la diagnosi di sindrome sgombroide è prevalentemente clinica: non esistono test immediati durante il soccorso per confermare istamina alta nei tessuti ingeriti. I controlli analitici su campioni di alimento e indagini sulla filiera alimentare sono necessari ma richiedono tempo e strumentazione all’avanguardia.
La prevenzione, dal punto di vista tecnico igienico, si concentra su:
Conclusioni tecnico-scientifiche
La recente serie di intossicazioni genovesi conferma un dato noto dalla letteratura scientifica: la correlazione tra accumulo di istamina nei prodotti ittici e la sindrome sgombroide è diretta e determinante, e può manifestarsi anche in assenza di evidenti segni di deterioramento del pesce.
Per operatori e autorità sanitarie, l’evento sottolinea l’importanza di controlli efficaci sulla filiera della conservazione del pesce, nonché la necessità di una diagnosi tempestiva e differenziale con altre forme di tossinfezioni alimentari. Solo così è possibile contenere il rischio di futuri episodi simili.
Luca Medini, direttore LABCAM Albenga
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